giovedì 26 aprile 2007

CLUB DEL FROSONE E ALTRI BECCOGROSSI

Pensare alla fondazione di un club di specializzazione su questi bellissimi uccelli è la naturale conseguenza del feremento che abbiamo creato, riscontrando un interesse al disopra della più rosea delle aspettative.
Dimostrando che il frosone(nato in cattività) è ne più ne meno come gli altri fringillidi, e sfatando tante leggende ornitologiche, abbiamo fatto si che tanti appassionati si stiano cimentando in questa bellissima esperienza.
La futura diffusione della sottospecie africana, di taglia decisamente inferiore, e la disponibilità di soggetti sempre più domestici, permetterà l'allevamento in gabbie e batterie, dando una svolta significativa all'allevamento di questi inusuali fringillidi.
La comparsa di mutazioni è solo un fatto di numeri, il calcolo delle probabilità sarà maggiormente favorevole con un più alto numero di soggetti allevati e riprodotti nei nostri aviari.
IL CLUB é GIA UNA REALTA'!!!!!!!!!!!!!!!

3 commenti:

fanelli75 ha detto...

PROBLEMA CON GLI ANELLI

Chi alleva frosoni già da diverso tempo, sarà di certo d'accordo con me nell'affermare che gli anellini FOI tipo C, C1 sono veramente pietosi: i frosoni esercitano fino a 72 kg di pressione e spesso i tenerissimi anelli FOI non reggono il confronto con questi uccelli.

Anonimo ha detto...

trovo allucinante allevare per tenere in gabbia qualsiasi uccello e penso sia abberrante pensare che l'uomo arrivi a tanto

simone manganini ha detto...

buongiorno,sto' cercando qualcuno che alleva frosone e vende una coppia...sapete indicarmi qualcuno?
grazie